Digitalizzazione e sostenibilità: sono questi i due fattori, riconosciuti da tutto il segmento, attorno ai quali ruoterà il futuro del mercato della logistica. Un settore, quello all’autotrasporto merci, che nel secondo trimestre 2022 si conferma in netta ripresa, secondo i dati del Report trimestrale Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (Stm) del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims).
I dati, infatti, registrano una crescita del +7% rispetto al 2019 (ultimo anno pre-pandemia), con un’accelerazione degli spostamenti del +3% sulla rete autostradale e del +6% su quella Anas.
L’obiettivo però, guardando oltre la crescita dei numeri, è sempre quello di ottimizzare il servizio, rendendo i trasporti più veloci, puntuali, sicuri e con un impatto sull’ambiente sempre minore, fino alla totale neutralità.
La strada da seguire per migliorare le performance in questo senso è, appunto, la digitalizzazione.
Tecnologia e digitalizzazione: quali vantaggi?
Il settore della logistica e del trasporto delle merci si è sempre dimostrato tra i più ricettivi in fatto di digitalizzazione, adottando nuove tecnologie e integrandole nei propri processi per migliorare l’efficienza, abbattendo così i costi e le emissioni pur incrementando la qualità del servizio offerto.
Tra le tante novità introdotte vi è sicuramente un uso maggiore dell’automazione, che permette di delegare alla tecnologia robotica di cui sono dotate le attrezzature di lavoro alcune delle attività più tipicamente in capo agli operatori fisici, aumentando così la precisione, la velocità e la sicurezza. Ma anche l’adozione di sistemi satellitari in grado di garantire un monitoraggio costante delle missioni di trasporto e registrare dati utili a pianificare interventi in termini di ottimizzazione dei tempi di viaggio, anche in tempo reale.
La tecnologia, poi, ha prodotto un balzo in avanti anche sul piano della corretta conservazione delle merci trasportate, grazie allo sviluppo di nuovi sistemi di sensoristica integrata ai rimorchi che garantiscono il controllo costante delle temperature.
Frutto dello sviluppo tecnologico sono anche i veicoli LNG (Gas Naturale Liquefatto) che garantiscono un consistente abbattimento delle emissioni di NOx (fino al 90% in meno) e CO2 (-95%).
In buona sostanza, le aziende del comparto sono chiamate ad investire sempre più sul piano della digitalizzazione e della sostenibilità ambientale, per gestire network sempre più complessi, ridurre il peso gravoso dei costi e dei rincari e rispondere ad una domanda del mercato sempre più esigente.