Meno CO2 e più “materiali critici”, la formula per attuare la transizione ecologica
Domenico De Rosa, CEO di SMET: “La transizione ecologica è transizione energetica e deve essere transizione verso i «minerali critici». Il pericolo è quello di rendere l’Europa subalterna alla Cina”
Sul dibattito, che sta trovando spazio in questi giorni sulla stampa, è intervenuto Domenico De Rosa, CEO del Gruppo SMET, il quale sottolinea: “In seguito a questi mesi animati da profonde perplessità espresse in tutta Europa sul bando ai motori endotermici dal 2035, strategia europea iscritta nel percorso verso la transizione ecologica, è d’obbligo una riflessione: la transizione ecologica è transizione energetica, ma soprattutto deve essere transizione verso i «minerali critici». Si tratta di una lista di materie prime sempre più fondamentali di cui l’Europa scarseggia e che la «nuova globalizzazione fredda» rende meno accessibile. In sostanza la nuova equazione sulla quale dovremo lavorare è: meno CO2, ma più materiali critici”.
De Rosa richiama anche i dati emersi dal rapporto Enea sul tema, secondo il quale le fonti rinnovabili richiedono più acciaio, alluminio e cemento per unità di capacità rispetto alle tecnologie di generazione basate sui combustibili fossili. Secondo il CEO di SMET, “i dati dei report dimostrano l’oscuro dirigismo del Parlamento europeo travestito da finalità ecologiche”