Come annunciato a settembre 2019, è iniziata la partnership fra CNH Industrial e la startup statunitense Nikola Motors. Il primo frutto dell’accordo strategico fra le due realtà si chiama Nikola Tre e punta ad essere il primo veicolo pesante elettrico diffuso nel mercato europeo.
Il primo camion elettrico europeo: Nikola Tre
Il Nikola Tre, presentato da CNH Industrial e Nikola Motor, rappresenta una maquette di camion elettrico a batteria e, successivamente, a idrogeno – in breve BEV, nel primo caso, e FCEV, nel secondo – messo a punto per i mercati europei. La base di partenza del Nikola Tre è rappresentato dalla carrozzeria dell’Iveco S-Way, integrato con le tecnologie di Nikola Motors, sia per quanto concerne la trazione elettrica sia per l’infotainment. Il BEV, grazie alla modularità del progetto, può essere trasformato in FCEV.
La tecnica del Nikola Tre
Dal punto di vista tecnico, il Tre è un trattore 4×2, per mission regionali. Infatti, grazie ai tre accumulatore a ioni di litio, è in grado di garantire un’autonomia fino a 400 chilometri. Nella versione dotata di celle a combustibile a idrogeno, che andranno ad alimentare gli elettromotori, invece, il mezzo potrà raggiungere un’autonomia fino a 1.000 chilometri.
Grazie al suo motore elettrico, capace di erogare fino a 480 kW di potenza continua con una coppia di picco che raggiunge i 1.800 Nm, la velocità massima raggiungibile sarà di 121 chilometri orari, pari a quella di un modello alimentato a diesel. In caso di pendenza fino al 6%, il mezzo sarà inoltre in grado di raggiungere i 56 chilometri orari. Il veicolo, infine, è in grado di partire da fermo a pieno carico su strade con una pendenza fino al 17%.
Per quanto riguarda i tempi di rifornimento, la versione elettrica del Nikola Tre impiega circa 120 minuti per una ricarica all’80% degli accumulatori. Invece, per fare il pieno nel serbatoio di idrogeno – dotato di una capacità di 80 chilogrammi di gas compresso a 700 bar – sono necessari circa 15 minuti. A questo proposito, Nikola motors ha già annunciato di voler realizzare 70 stazioni di rifornimento, a mano a mano che arriveranno gli ordini. Si tratta di stazioni dotate di moduli di produzione dell’idrogeno che, attraverso l’elettrolisi dell’acqua, dovrebbero essere in grado di produrre circa 8.000 chilogrammi di idrogeno al giorno. Questo, poi, sarà conservato in forma gassosa a 350 bar per poi essere ulteriormente compresso durante il rifornimento.
I sistemi di infotainment avanzati
Un’altra grande novità del Nikola Tre è rappresentata dal sistema di infotainment, frutto dello sviluppo di Nikola Motors e di Iveco. Il sistema, infatti, è dotato di due display: quello del cruscotto, gestito dal software di Iveco e da quello di Nikola nella parte in cui gestisce gli accumulatori, e quello della plancia, su cui è “montato” solamente il software di Nikola. Da quest’ultimo, il conducente ha la possibilità di gestire ogni aspetto del mezzo, sia per quanto riguarda la navigazione sia per ciò che concerne l’infotainment vero e proprio. In particolare, attraverso il sistema operativo, sarà possibile gestire elementi come gli specchietti retrovisori (mirrorcam montate al posto del più tradizionale specchietto), le sospensioni e persino le regolazioni della seduta del conducente.
Il nuovo mezzo, nella versione elettrica, sarà ufficialmente sul mercato già nel giugno del 2021. La versione a idrogeno, invece, dovrebbe essere pronta per il 2023. A differenza che un qualsiasi veicolo alimentato a diesel, Iveco e Nikola potrebbero mettere a punto un nuovo approccio commerciale: invece della vendita gli interessati potrebbero pagare un canone chilometrico, comprensivo del rifornimento di elettricità e di idrogeno. Il costo, comunque, dovrebbe essere in linea con quello dei mezzi tradizionali.