
Continua la corsa di Smet verso i trasporti sostenibili. Dopo l’acquisizione dei nuovi Iveco Stralis LNG, alimentati a gas naturale liquido, e per questo meno inquinanti, la società presieduta da Luigi De Rosa raccoglie un altro importante risultato verso l’ecosostenibilità. L’analisi è stata presentata nel corso della Conferenza GNL, a Napoli, dove è stata illustrata una riduzione di emissioni di CO2 pari a circa 440 tonnellate.
L’analisi sui trasporti ecosostenibili di Smet
L’analisi è stata condotta, come detto, suoi nuovi Iveco Stralis LNG, che l’azienda ha recentemente acquistato. I mezzi, che viaggiano sulla tratta Torino-Mantova, hanno fatto misurare una riduzione pari al 15% delle emissioni di CO2 rispetto a un analogo mezzo a diesel e del 10% rispetto ai precedenti modelli di Stralis. In totale, pertanto, è stata stimata una riduzione delle emissioni di anidride carbonica pari a circa 440 tonnellate di CO2 su una percorrenza annua media di 2.288.640 chilometri.
La riduzione non ha interessato solamente le emissioni. I nuovi Iveco Stralis, infatti, hanno fatto segnare un risultato positivo anche sotto il profilo dei consumi. Stando ai calcoli degli esperti, gli Stralis LNG hanno ottenuto riduzioni fino al 15%.
La nuova flotta di Smet
La nuova flotta ecosostenibile di Smet è il risultato di un accordo fra l’azienda di logistica e trasporti e Iveco. Grazie a questo, Smet De Rosa ha acquistato 330 nuovi Iveco Stralis, di cui il 25% alimentati a gas naturale liquefatto. Un investimento strategico per l’azienda di trasporti Salerno, che da sempre punta su soluzioni in grado di realizzare una logistica sostenibile.
La strategia ecosostenibile di De Rosa
Luigi De Rosa, patron di Smet, sin dall’inizio della propria attività ha messo in atto politiche di rispetto per l’ambiente. Un’attitudine, quella della ricerca di soluzioni di trasporto ecologico, che è stata portata avanti anche dai figli di De Rosa, come Domenico, attualmente Amministratore delegato di Smet.
Proprio l’Ad di Smet ha presentato i risultati dell’analisi, nel corso della Conferenza GNL: «Da sempre cerchiamo di operare con il massimo rispetto per l’ambiente che circonda – ha detto De Rosa – il gas naturale è il carburante più ecologico, perché elimina quasi del tutto gli inquinanti atmosferici, riduce le emissioni di CO2 e in alcuni casi anche l’inquinamento acustico. Per questo motivo, già nel 2015 in partnership con Iveco, abbiamo deciso l’ingresso nella nostra flotta di un numero sempre maggiore di Iveco Stralis LNG».
Dopo gli investimenti dell’azienda, però, i manager di Smet auspicano un passo in avanti anche da parte delle istituzioni: «Mi auguro si possa presto incrementare la rete di distribuzione del carburante LNG, la cui mancanza di capillarità rappresenta senza dubbio un deterrente alla svolta green per molti operatori nel nostro settore – ha proseguito Domenico De Rosa – l’Ue si è impegnata in tal senso, appoggiando con decisione lo sviluppo della rete di distribuzione: entro il 2025 la distanza massima tra due stazioni di rifornimento non potrà superare i 150 chilometri per il CNG e i 400 chilometri per l’LNG».